NBA360 MAGAZINE N.017

Altro veterano questa settimana per le interviste di NBA360 Magazine….VYGER!!!

Effe: Caro Vyger, detto anche the Boss, raccontaci un po come è nata questa lega.. C'era una volta..

Ciao Effe e grazie per l’intervista. Sono emozionato come Belen prima del suo primo video amatoriale. La lega nasce nel 2003 da un’idea mia e di un altro paio di gm tra cui Erik e Gigetto Merlin che adesso ha ben altro da fare. In pratica giocavamo tutti nella NBAIL, credo la prima lega online del genere. Allora c’era il mitico NBA LIVE 2002 ed il PC. Il commissioner era Mike The Slummy (grande persona davvero ed ottimo gm. Riusciva a far sembrare nba live 2002 ad nba2k16) aiutato da altri gm più o meno validi. Iniziai lì la mia prima avventura ludica di basket. C’era però il problema dei roster: infatti all’epoca i roster venivano aggiornati dai gm manualmente. Peccato che spesso gli aggiornamenti più corposi toccavano casualmente i team dei gm che gestivano appunto i roster stessi. Ce ne accorgemmo perché per diverse notti io e Merlin ci inventammo il famoso file xls che allora aveva tutti i valori dei giocatori (tiro, rimbalzo, difesa, spin, velocità ecc) tutto riportato fedelmente come mamma EA programmava. Facendo i raffronti tra i vecchi ed i nuovi roster notavamo sempre aumenti spropositati sui giocatori appunti di alcuni team  (Suns e Grizzlies appunto di proprietà dei due fratelli addetti ai roster… ) mentre gli altri team ricevevano poco o niente (fratelli al potere… vi dice qualcosa? J). In più non ci piaceva come veniva gestita la lega in quanto c’erano troppi favoritismi verso gm storici o amici degli amici. Regolamenti ad personam che lasciavano davvero l’amaro in bocca. Quindi o leccavi il culo a chi di dovere o venivi penalizzato. Da lì decidemmo di fare una lega nostra e grazie all’aiuto di un gm Olandese (G-Force) per la parte web, il tutto partì in pochissimo tempo. Le adesioni furono massicce ed i 30 team vennero presi in pochi giorni. Da lì iniziammo l’avventura col nome appunto di Euroslam. Il resto è storia.

Effe: Qual è il tuo ricordo più piacevole dei primi anni di Euroslam?

Senza ombra di dubbio il ricordo più bello di Euroslam fu il primo raduno a Roma. Ci eravamo preparati alla grande e buona parte dell’organizzazione, strano a dirsi, fu gestita se NON ERRO da Bullo. Strano vero? Mettere la propria vita nelle mani di Bullo per un intero week end… Mi pare che la palestra era stata prenotata da lui ed alcune camere di una ciofeca di pseudo casa – albergo le aveva trovate lui praticamente a due passi dalla stazione Termini. Una volta in stanza (eravamo in 6 nella mia) ricordo Shawn e Vando che tirarono fuori i borsoni con 2.000 jersey delle squadre NBA e fecero a gara a chi ne aveva di più. Mitici. Poi l’apice fu quando distribuimmo le nostre jersey con i nostri nick ed andammo a giocare in palestra. Avevo subito il secondo intervento al crociato anteriore e questo non mi permise di mostrare il mio talento cestistico, quindi ripiegai sulle riprese video della gara. Ricordo quasi tutto di quel raduno persino l’ex gm Alessandro che si era stampato il file xls perché voleva imbastire qualche trade al volo prima di riprendere il treno per tornare a casa. Posso dire che l’emozione era davvero palpabile. Essere lì alla stazione ed incontrarsi tutti per la prima volta è stato davvero emozionante. Uniche interruzioni: le fighe che ci passavano accanto. Per il resto è stato basket puro per due giorni.

Effe: Sei stato commish, quale è stato il litigio più grosso che hai dovuto gestitire?

Per fortuna di litigi veri ce ne sono stati pochi perché sedati in tempo, ma ne ricordo uno piuttosto pesante tra Ramones ed Erik in una fase dei PO 2007/08. Ci furono delle incomprensioni durante i PO per il gameplay (situazione classica) ed accuse a vicenda ed entrambi i gm mi avevano autorizzato a far passare l’altro. Dopo un po’ di riflessioni decisi di far simulare letteralmente la serie e far passare il turno al team che il “fato PC” avrebbe deciso. Quale soluzione migliore ed imparziale quindi. Pronta la replica di Ramones che era scandalizzato dalla decisione; decise di ritirare il team…. Ed io che pensavo così di non favorire nessuno, di essere il più imparziale e trasparente possibile… mi trovai a dover gestire le reazioni post decisione. Fu una situazione grottesca e davvero snervante. Non ricordo poi come andò a finire. Altri episodi furono il reclutamento selvaggio di Tim Henman che cercava adepti da portare nell’altra lega o gli insulti di Hones, Omnislash che all’epoca andava a chiedere nel forum ufficiale della EA Sports di alzare i valori dei suoi giocatori ed uno degli ultimi: gli sms minacciosi di Lukavitt per un paio di trade non ricordo nei confronti di chi, ma della serie “vengo a prenderti sotto casa”. Devo dire che prima era molto più difficile gestire la lega, le liti e le incomprensioni erano purtroppo all’ordine del giorno mentre oggi per fortuna le cose vanno molto molto meglio.  

Effe: della Minnesota 2003-04 con cui hai iniziato chi rivorresti oggi?

Questa è una bellissima domanda: ricordo un bel quintetto di quel periodo. Olowokandi (non era affatto male nel gioco), Garnett, Szczerbiak, Sprewell e Cassell. Riprenderei subito Wally World. Uno sporco bianco che sapeva fare bene il suo mestiere e tiratore fuori dal comune. Ero letteralmente innamorato di lui. Poi sarebbe scontato dire KG….

Pipigno: all'acquisto di curry eri l'unico a saperlo o sei rimasto anche tu sorpreso? Lungimiranza o culo spudorato?

Diciamo 50% - 50%. E’ un giocatore che ho seguito sin dai tempi del college e più lo guardavo e più vedevo in lui una sorta di Iverson. Qualche volta ho avuto discrete scelte al draft quando si trattava di chiamate basse (vedi Ryan Anderson, Marshon Brooks che aveva iniziato bene, anche se dopo di lui fu scelto tale Klay Thompson, ma anche inculate come Thomas Robinson alla quinta. Ho avuto l’intuito di prendere Whiteside lasciato andare l’anno prima che esplodesse alla 30°. Nessuno della lega gli dava due lire ed io ho speso una scelta alta per prenderlo a fine primo giro). Il draft purtroppo o per fortuna non è una scienza esatta. Il restante 50% è fortuna perché credo che nessuno al mondo avrebbe potuto immaginare un’ascesa così veloce e forte di un giocatore con un fisico così. Aggiungiamo gli infortuni alle caviglie… presi Curry per un Granger in fase calante dai Mavs (non ricordo per quanto tempo Erik me lo chiese ma almeno due season) Beh, è stata la miglior trade che potessi fare. Molti vedono in lui un fenomeno da circo e che sta rovinando il gioco del basket ma non sono assolutamente d’accordo. Quello che fa lui, in maniera diversa l’hanno fatto i vari Iverson, Nash, Stockton o Parker. Chiaro che ognuno di loro ha avuto caratteristiche diverse ma che messe insieme fanno un playmaker completo. Iverson era un realizzatore puro nonostante la statura. Aveva personalità e carisma ed è stato in grado praticamente di portare da solo i 76ers in finale. Nash plasmato da D’Antoni era uno da cui potevi aspettarti qualunque cosa… pare avesse 8 braccia che partivano dal corpo per passare, tirare, fintare… Stockton, beh a quei tempi uno come lui poteva far sorridere ed invece ha fatto piangere molte squadre avversarie. Parker… inutile parlarne. Non vedo in Curry questo “scandalo” mediatico ed anzi vedo uno che nonostante un fisico non proprio adatto per il basket stia dando lezioni a molti. Merita quello che sta vivendo soprattutto perché ha dimostrato che ci si può sbagliare nel dare giudizi troppo affrettati. Ha avuto la costanza di allenarsi sempre e di migliorare i suoi punti deboli che, strano a dirsi erano anche quelli del tiro che per uno basso come lui erano tutti stoppabili in quanto la palla partiva dall’altezza del petto. Per tirare adesso impiega 0.4” contro una media di 0.54” della lega ed in questo brevissimo istante la palla è già ad oltre 3.5 mt d’altezza. Questo rende il suo tiro difficilmente marcabile… Ha sfruttato una caratteristica del suo corpo adattandola e migliorandola per poter avere la meglio sul suo marcatore. Ditemi se questo è circo e non amore per il basket.  

Pipigno: Quale è stata la tua migliore trade? E quale la peggiore?

Non amo fare molte trade e questo è palese. C’ho messo due season per fare la mia prima trade 13 anni fa. Una volta che trovo quello che cerco è davvero difficile cederlo per il semplice gusto di fare trade. Perché rompere un giocattolo se funziona egregiamente? Non ricordo una trade di cui mi sia pentito, sarà la vecchiaia o la carenza di fosforo nella mia dieta ma mi è dispiaciuto lasciar andare Garnett e Granger con cui ho vinto un po’ di gare molto molto emozionanti. Garnett in post era praticamente immarcabile e non c’era modo di fermarlo. Granger… beh ha avuto una crescita esponenziale ed in un certo senso è ancora nei Wolves col nome di PG. La miglior trade che ho fatto… senza troppi giri di parole quella che ha portato Curry a Minneapolis. Altra trade valida è stata l’arrivo di Middleton come contorno ad una trade con Andy. Non ricordo quale fosse ma Middleton era quel di più… che oggi è fondamentale nei Wolves.

Effe: Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?

Beh, i miei obiettivi stagionali erano prima dell’inizio della season i PO. Purtroppo ho avuto molto poco tempo per testare il gioco e la partenza è stata disastrosa. Spesso mi trovo a giocare in condizioni “familiari” non proprio tranquille visto il pupo che gira per casa e questo ha inciso sul mio rendimento stagionale. In più ho avuto difficoltà nel gestire alcuni comandi ed il gioco in post quest’anno non è mai stato così difficile da gestire. Ormai il mio obiettivo è quello di finire nel migliore dei modi questa season cercando di divertirmi il più possibile. C’è da dire che alcune gare vanno come devono andare e non c’è verso di cambiarne la tendenza…

Effe: Hai fondato questa lega da giovane, gli anni passano, gli impegni, la famiglia, la vita.. Come sei riuscito a gestire il rapporto età/playstation?

Questa è davvero una bella domanda. Ormai sono quasi 14 anni che sto dietro alla lega ed ho visto e vissuto di tutto in questo frangente. Due traslochi di cui uno fuori regione, il mio matrimonio, due interventi alle ginocchia, la nascita di mio figlio e due lutti molto importanti per me. Ho avuto a che fare con circa 300-400 tra gm e wl ma ho avuto la fortuna di avere co-commissioner validissimi che non hanno mai fatto rallentare o fermare la lega (Vi, Erik, Skafer ed infine ma non perché meno importanti… i due bresciani,  terroni nel cuore Teo e Baby che hanno fatto fare alla lega un “salto interstellare”). L’amore per questa lega per me è infinito e visto dal di fuori non rende, ma vi assicuro che è così. La dedizione, l’amore, l’interesse e l’attrazione che ha questa lega verso le persone che non mollano sono unici. Purtroppo la maggior parte dei gm che hanno lasciato sono stati costretti loro malgrado a farlo e questo fa capire fino a che punto un interesse in comune può portare.

Pipigno: Il tuo team è basato su ottime trade ma anche su scelte giuste ai vari draft. Hai già guardato i prospetti per il draft 2016? Come lo vedi?

Si, di solito inizio a guardare i prospetti per il draft a novembre. Per me è ormai un appuntamento. Mi informo guardando qualche scorcio di gara via streaming e poi consultando le statistiche. Seguo 2-3 blog molto seri e qualche volta “chiacchiero” con mio cugino che vive a Philadelphia che scrive per una rivista sportiva locale.

Pipigno: Dell'ultimo draft vedi potenziali all star future?

Il prossimo draft sarà all’insegna dei lunghi. Non ci sono guardie nei primi 12-13 posti a parte forse Jamal Murray e questo sarà decisivo per chi vuole gestire il proprio team (parlo della nostra lega). Se si è pieni zeppi di C/PF si rischia di trovarsi buone scelte in posizioni più basse perché scartate. Ma è tutto molto fragile. Il draft non è mai una scienza esatta come ho già detto ed è questo che lo rende interessante. Tornando ai nuovi rookies a parte Simmons e Labissiere che si contenderanno credo il primo posto al draft (Simmons è il probabile starter al draft visto che le quotazioni di Labissiere sono un po’ calate per il rendimento delle ultime gare ma è ancora troppo presto per qualsiasi valutazione), vedo un paio di prospetti interessanti come Ingram, Stone e…. mi fermo qua dai altrimenti mi fregate tutti i giovani. Mi incuriosisce molto Domantas Sabonis figlio del famoso Arvydas che ho seguito molto quando ero giovane. Se solo avesse il 50% del talento del padre… beh si potrebbe parlare di una futura star.

Effe: Riprendendo il tuo "sarebbe scontato dire KG", siamo abituati a sentire la domanda "tutti sul mercato tranne Dirk", come mai non abbiamo lo stesso a Minnesota? (detto in parole povere, perchè cazzo hai ceduto KG?)

Beh, premetto che KG mi è stato chiesto realmente un centinaio di volte da tantissimi gm. Ne ero letteralmente innamorato ma dovevo dare una svolta importante alla squadra e ringiovanirla. La proposta migliore mi è arrivata da Vi che mi corteggiava già da un po’. Per KG presi Monroe e la prima scelta NYK. Da li sono ripartito per dare un volto nuovo al team.

Effe: Chi vincerà anello NBA360?

Non ho dubbi. I Nets vinceranno l’anello anche quest’anno. Teo ha un team ottimo e ben bilanciato. Ha un ottimo reparto di lunghi tra giovani e veterani di esperienza e Lillard sta attraversando un periodo di forma smagliante. Dopo questa sviolinata porta sfiga subito dopo metto Spurs e Pacers.

Effe: Chi vincerà anello NBA? GSW again?

Credo proprio di si. Sono molto forti, fisicamente sono al top anche se c’è ancora tempo e molto forti, fisicamente sono al top anche se c’è ancora tempo e molte gare ma hanno praticamente battuto le altre pretendenti al titolo. L’unico team che potrebbe dargli filo da torcere è quello del Pop. Ma anche li c’è da capire la “tenuta” dei veterani. Mettendo i due team a confronto il risultato è nettamente a favore dei Warriors in tutto: PPG, APG, RPG, triple… è molto arduo per gli altri impedire la doppietta dei ragazzi di Kerr.

La domanda Pipigna: A quasi 50 anni con una moglie ed un figlio giochi ancora ai videogiochi dove tra l'altro fai anche cagare visto che potresti Vincere usando solo Curry...non ti vergogni nemmeno un pochino?

Intanto precisiamo che devo ancora compiere 47 anni e fino al 22 marzo 2010 A.P. (avanti Parmigi) ero il più anziano. Adesso quel triste primato è suo e ne sono contento. Per quanto riguarda i videogiochi… beh sono sempre stati una costante della mia vita. Ho iniziato con il Vic 20 della Commodore nel lontano 1982 e da lì in poi è stata un’escalation senza fine. Per quanto riguarda il defecare… in effetti è vero. Paradossalmente ho il secondo team più forte della lega eppure non sempre riesco a giocare come vorrei. Curry ha un rilascio molto particolare e se si raffredda sono cazzi a farlo “riscaldare”. L’unica costante è PG che ha un rendimento molto più regolare. Middleton ha i suoi alti e bassi e Lopez a tratti è devastante ma ha le sue pecche. Olynyk è un ottimo centro ma ha i suoi difetti. Insomma Chiacchierone 1.0 (original release) un po’ mi vergogno ma prometto di impegnarmi di più.

Pipigno: Grande boss

Ho rivissuto 14 anni di lega cazzo! Grazie a voi per l'intervista

Maio: Pipigno a te l'onore di chiudere l'intervista

Pipigno: Grazie Vyger per essere stato nostro ospite in redazione...ora puoi andare fuori dai coglioni e mi raccomando continua a perdere!!!

Effe: Grazie 1000 del tempo che ci hai dedicato Vyger, e se fondi una lega di briscola a chiamata fammi sapere che ormai l'età avanza anche per me

Per la lega di briscola ci stavo pensando ma parmigi mi ha fregato l'idea. Rischio di essere accusato di plagio. Vi lovvo tutti Teo compreso

Pipigno: Speriamo di vederti ad un raduno

Maio: il lovvo che salta fuori dopo che ti abbiamo dato del vecchio è uno spettacolo, è uscito il 15enne

E con la promessa che proverà ad essere presente ad un raduno Vyger abbandona la redazione di NBA360…alla prossima settimana!